EXTRA Scena 2024 è una rassegna di teatro digitale, che si terrà a Pescara dal 6 al 13 Dicembre 2024. Si tratta del primo festival di teatro che integra le nuove tecnologie.
L’iniziativa è promossa da Arterie, con il il contributi della Regione Abruzzo. Patrocinata gratuitamente dal Comune di Pescara e dal CSV Abruzzo, in collaborazione con Spazio Matta e Fattiditeatro.
Un Festival che esplora la contemporaneità attraverso performance teatrali e nuove tecnologie
In questa prima edizione il Festival, che vanta la direzione artistica di Monica Ciarcelluti, esplorerà due tematiche legate alle sfide del contemporaneo: la connessione con se stessi e l’isolamento sociale, attraverso tecniche già conosciute nel panorama culturale internazionale.
In queste esperienze artistiche immersive e provocatorie si intrecciano le più avanzate innovazioni digitali con le performance teatrali classiche. Gli spettacoli in programma non solo celebrano la forza narrativa del teatro, ma offrono un’occasione per discutere e riflettere su questioni urgenti come l’uguaglianza, la giustizia e i diritti umani. EXTRA Scena 2024 non è solo un evento di intrattenimento, ma un invito a partecipare attivamente al dialogo e al cambiamento sociale attraverso l’arte.
Sono previsti matinée per le scuole secondarie. Il costo del biglietto è di 10 euro, ridotto a 8 euro per gli studenti e i tesserati ARCI. La prenotazione è vivamente consigliata (338 757 7801 – 349 535 6491).
Mararhon des sables e Hikikomori in scena presso il teatro Spazio Matta
Il primo spettacolo è intitolato Marathon des sables, e si terrà il 6 dicembre presso Spazio Matta (Via Gran Sasso n.57 , Pescara). È diretto da Andrea Santantonio. Si tratta di una Produzione IAC – Centro Arti Integrate di Matera, con il patrocinio della Federazione Italiana Atletica Leggera (FIDAL). Con Cosimo Frascella, regia Andrea Santantonio, aiuto regia Nadia Casamassima, disegno luci Joseph Geoffriau, creazione video Lorenzo Bruno, adattamento drammaturgico Cosimo Frascella e Andrea Santantonio.
Lo spettacolo racconta un incredibile episodio legato alla vita del maratoneta Mauro Prosperi. Egli durante una competizione nel deserto del Marocco nel 1994, si perse per dieci giorni. La lotta per la sopravvivenza affrontata da Mauro, si intreccia con la passione inarrestabile per il teatro dell’attore Cosimo. Entrambi affrontano sfide personal. La maratona diventa una metafora universale della vita.
Il secondo è uno spettacolo di danza intitolato Hikikomori, in scena il 13 dicembre nella stessa location. Si tratta di una produzione HUNT di Ancona, finalista al Premio Theodor Rawyler – Festival Tendance. Realizzato con il sostegno di Alloggiando Art Fest – Teatro delle Logge | A Tutto Tondo Danza-residenze creative per artisti. A seguire è previsto il Postplay a cura di Simone Pacini del blog Fattiditeatro che incontrerà la Compagnia. Concept e coreografia di Leonardo Carletti. Gli interpreti sono Leonardo Carletti, Elisa Ricagni e Giosy Sampaolo.
‘Hikikomori’ è una parola giapponese che significa “stare da parte”. È composta da due termini: hiku “spingere” e komoru “fuggire”. Gli ‘hikikomori’ sono quei giovani che rifiutano, volontariamente, qualsiasi relazione fuori dalle mura domestiche, quasi 200 mila solo in Italia. A loro è dedicata la performance, che indaga i processi emotivi e psicologici che conducono all’isolamento sociale. A farla da padroni sono il disagio e il dissenso in risposta a una società sempre più competitiva, conformista e pressante, e sempre meno attenta alla dimensione umana.
Arterie: compagnia di teatro indipendente
Arterie nasce nel 2008 come collettivo di registi, attori e danzatori. La sua missione è proprio sperimentare nuovi linguaggi che mettano in dialogo sperimentazione dei nuovi linguaggi, digitale, green e valorizzazione dei territori. Il collettivo produce e promuove spettacoli; si occupa di formazione per comunità inclusive; idea e conduce laboratori di teatro e teatro-danza; organizza rassegne di teatro sperimentali nell’ambito della performance digitale, con attenzione alla transculturalità e alle nuove generazioni. Inoltre collabora artisticamente con altre Compagnie, Enti e Scuole di Teatro operanti a livello nazionale ed europeo. Scopri, cliccando qui, il loro team.
Arterie propone un teatro che vede nella relazione artistica tra maestro e allievo un momento determinante nella costruzione dei processi creativi. Prioritario è il lavoro di ensemble (insieme). Diventa centrale la figura dell’attore come autore del proprio ruolo e della propria vita sulla scena, attraverso l’uso dell’improvvisazione. Non esiste regia senza pedagogia. Clicca qui por conoscere Arterie.
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