Experimenti: l’arte come scudo contro le nuove dipendenze

Oggi martedì 7 ottobre 2025 Didattica Teatrale APS ha presentato “Experimenti-Esperienze innovative per menti indipendenti”. Un progetto innovativo e gratuito, finanziato dalla Regione Abruzzo, per prevenire e contrastare le dipendenze patologiche e allo stesso tempo promuovere forme di benessere sociale.  La presentazione del nuovo modello educativo si è tenuta presso la Sala Giunta del comune di Pescara alle ore 11:00 con la collaborazione dell’Assessorato della Pubblica Istruzione. 

Il progetto Experimenti: un supporto al disagio giovanile 

L’iniziativa del progetto, promosso da Didattica APS, nasce in risposta a un’emergenza sociale sempre più diffusa, ossia le dipendenze patologiche. Più precisamente, parlando di dipendenze non parliamo solo di sostanze come alcol, tabacco o stupefacenti, ma anche di comportamenti quotidiani. Infatti negli ultimi anni tra i giovani sono aumentate le dipendenze derivate dall’uso di tecnologie digitali, social network, gioco d’azzardo e dallo shopping compulsivo.

Il progetto è volto a rafforzare la capacità critica e comunicativa di giovani, famiglie e comunità educanti. L’obiettivo è quello di farlo attraverso l’utilizzo di discipline artistiche. In  questo modo l’arte diventa un aiuto concreto per sviluppare una consapevolezza individuale, grazie anche a nuovi strumenti per vivere relazioni autentiche e costruttive. 

Di conseguenza, Experimenti si presenta non solo come un progetto, ma come un’occasione per costruire comunità più consapevoli e inclusive, capaci di affrontare insieme le sfide delle nuove dipendenze. 

Un’approccio multidisciplinare per la costruzione di comunità più consapevoli 

Grazie ad un approccio multidisciplinare, l’elemento innovativo del progetto “Experimenti” si trova nell’uso di un metodo originale che unisce pratica filosofica e comunicazione creativa. Un’ approccio già validato con successo in altri progetti regionali e nazionali, grazie anche alla collaborazione scientifica con l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti e Pescara.

Inoltre, il progetto si rivolge a diversi destinatari

  • ai minori dai 6 ai 17 anni, con attività pensate per potenziare il loro uso consapevole delle tecnologie e il benessere relazionale;
  • alle comunità educanti, ossia genitori, insegnanti e caregiver,  con percorsi di formazione e laboratori partecipativi; 
  • a adulti detenuti della Casa Circondariale di Chieti, ente che collabora alla progettazione, coinvolti in un percorso di ri-orientamento personale e di riflessione sulle dinamiche di dipendenza.

Nel dettaglio gli istituti scolastici e le comunità partecipanti potranno sperimentare:

  • laboratori di pratica filosofica e teatrale; 
  • percorsi di comunicazione strategica e social;
  • workshop di storytelling, con la collaborazione di Kairos Ensemble;
  • attività di clownerie e di corpo espressivo grazie a Pronto Sorriso ODV.

Le diverse attività diventano spazi esperienziali in cui ogni partecipante potrà esplorare il proprio pensiero critico, sviluppando abilità comunicative efficaci. Inoltre le esperienze di gruppo consentiranno di scoprire tecniche creative per affrontare le sfide personali e sociali, e riconoscere e contrastare i meccanismi alla base delle dipendenze.

Come partecipare?

Per maggiori informazioni è possibile contattare la responsabile del progetto Serenella di Michele al numero 3334226744. Inoltre, tutte le scuole interessate a candidarsi possono scrivere un’email a info@didatticateatrale.it o visitare il sito www.didatticateatrale.it

Se sei un’Associazione, un volontario o conosci associazioni iscritte all’albo delle forme associative del comune di Pescara, e vuoi promuovere le tue attività e iniziative clicca qui.

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